Barbata

Esistente già in epoca carolingia, Barbata è un piccolo borgo agricolo la cui campagna è costellata di cascine alcune di antichissima origine

Storia

Un documento scritto risalente all’anno 875 attesta l’esistenza del toponimo Barbata: cita che i diritti sulla curte de Barbada venivano confermati da Lotario I al monastero bresciano di Santa Giulia.

Già nel IX secolo infatti il borgo era circondato da una fortificazione, che venne progressivamente ampliata tra il XIV ed il XV secolo: oggi sono visibili solo alcune tracce della torre d’ingresso e della merlatura del fortilizio originario, che venne inglobato in un cascinale.

Dopo una breve parentesi comunale il potere finì nelle mani dei Visconti.

Il paese presenta un grande quantità di cascine in aperta campagna (su tutte la cascina Casaleggi) che stanno a ricordare l’anima rurale del borgo, nelle quali sono ancora presenti segni della vita di un tempo.

Si può inoltre visitare anche la chiesa parrocchiale, dedicata ai santi Pietro e Paolo. Di origine antichissima (si pensa che il nucleo originario sia addirittura antecedente l’anno 1000) è stata più volte ristrutturata, ma conserva ancora parte delle caratteristiche con cui venne edificata.

Da vedere

Cascina Casaleggi

Chiesa Parrocchiale SS Pietro e Paolo

Link Utili

Comune di Barbata